Sant'Ambrogio. Maria si mise in viaggio verso la montagna


Appena Maria ebbe saputo della maternità di sua cugina Elisabetta, vecchia e sterile, si avviò in fretta verso la montagna. Non perché fosse incredula della profezia o incerta dell'annunzio, o dubitasse della prova, ma perché era lieta della promessa e desiderosa di compiere devotamente un servizio, con lo slancio che le veniva dall'intima gioia. Dove ormai, ricolma di Dio, poteva affrettarsi ad andare se non verso l'alto ? La grazia dello Spirito Santo non comporta lentezze.

Imparate anche voi quanta premura dovete manifestare alle donne della vostra casa che sono in procinto di essere madri. Maria fino a quel momento aveva vissuto da sola nel più rigoroso ritiro ; eppure il suo pudore verginale non le ha impedito di apparire in pubblico, né la ripidezza delle montagne di attuare il suo disegno, né la lunghezza del cammino di rendere servizio. Verso le alture, la Vergine si affretta, lei che pensa solo a servire e dimentica la sua fatica, lei che trova la forza nella carità, nonostante la debolezza della sua condizione. Maria lascia la sua casa e si avvia verso le alture... Rimase da sua cugina circa tre mesi, non per il gusto di abitare presso altri, ma perché essendo venuta per rendere un servizio, aveva a cuore questo servizio.

Commento sul vangelo di Luca 19-21 ; SC 45, p. 81-82

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