Lo Shemà nell'interpretazione del Talmud

Lo Shemà, l'ascolto che si fa obbedienza e compimento di un amore esclusivo, è il comandamento più grande perché è il comandamento dell'uomo libero. La libertà autentica si realizza solo nel compimento della missione affidata ad ogni uomo creato ad immagine e somigliante del Dio libero che, liberamente lo ha tratto dal nulla per puro amore, e altrettanto liberamente lo ha perdonato riscattandolo dal giogo del peccato. Non esiste vita autentica dove non esiste libertà, perché non esiste amore laddove permane la schiavitù. Dove regna il faraone vi è disordine e l'uomo vive dissipato; cuore, anima e forze si combattono conducendo l'uomo ad una schizofrenia interiore che lo distrugge. Il Targum ci offre l'interpretazione dello Shemà diffusa nel I secolo, al tempo di Gesù: secondo la concezione rabbinica vi sono due "istinti", uno buono e uno cattivo. Quest'ultimo, in sé, è moralmente neutro. Diventa cattivo solo quando non è condotto nelle vie della Torah. Il pio ebreo prega ogni giorno così: "Possa l'istinto cattivo non acquistare potere sopra di noi. Costringi il nostro istinto a rimanere a te sottomesso". Esiste il demonio e la schiavitù e sottomissione ad esso precludono qualunque altra libertà. Il dialogo di Gesù con i giudei del capitolo 8 del vangelo di Giovanni verte sullo Shemà, anche se non appare esplicitamente: "Se rimanete fedeli alla mia parola, sarete davvero miei discepoli; conoscerete la verità e la verità vi farà liberi». Gli risposero: «Noi siamo discendenza di Abramo e non siamo mai stati schiavi di nessuno. Come puoi tu dire: Diventerete liberi?». Gesù rispose: «In verità, in verità vi dico: chiunque commette il peccato è schiavo del peccato. Ora lo schiavo non resta per sempre nella casa, ma il figlio vi resta sempre;  se dunque il Figlio vi farà liberi, sarete liberi davvero... Chi è da Dio ascolta le parole di Dio: per questo voi non le ascoltate, perché non siete da Dio". L'ascolto della sua Parola è l'unica possibilità offerta all'uomo per essere libero davvero, affrancato dal potere del demonio, dalla schiavitù idolatrica che esso suppone. La Parola di Gesù è dunque lo Shemà capace di ri-orientare la vita sul cammino del compimento, dove cuore, anima e forze sono impiegate per amare. Lo Shemà che genera e gesta i figli di Dio perchè vivano liberi come il Padre loro.

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