Gesù ha compiuto la traversata e, risorto, prende terra in questo nostro lunedì, si fa cioè terra della terra di cui siamo fatti, per stendere su di noi il mantello della sua vittoria sulla morte che perdona e rigenera. Per noi che, vivendo egoisticamente ci affatichiamo invano senza spostarci di un millimetro, la presenza di Gesù è la Buona Notizia che ci muove nella corsa per raggiungerlo nei fatti dove Egli ci precede. Lui ci fa uscire da noi stessi attirandoci a sé come l'obbiettivo e il senso della nostra vita. Ma bisogna sapere che Gesù è sbarcato, ascoltare che sta passando proprio accanto a noi. La Chiesa, l’unica che non ci giudica perché riconosce nei nostri peccati e nel nostro dolore i villaggi, le città e le campagne dove Gesù sta passando, ci annuncia il Vangelo per ridestare in noi la memoria dell'amore di Dio che possiamo di nuovo sperimentare toccando Cristo vivo nel potere della sua Parola fatta carne nei sacramenti. Condotti a Lui con amore dalla Chiesa infatti, proprio sul lettuccio - la croce - sul quale siamo sdraiati, attraverso cioè quella relazione difficile, la malattia che a detta dei medici non mi lascerà scampo, la crisi di mia figlia, l’ingiustizia della disoccupazione, potremo toccare le frange del mantello di Gesù. Esse simboleggiavano i precetti della Torah, il cuore della Scrittura: "Avrete pertanto una frangia e quando la guarderete allora ricordere
TOCCARE NELLA CHIESA LA PAROLA DI SALVEZZA CHE SI FA CARNE NELLA TERRA DELLA NOSTRA VITA
Gesù ha compiuto la traversata e, risorto, prende terra in questo nostro lunedì, si fa cioè terra della terra di cui siamo fatti, per stendere su di noi il mantello della sua vittoria sulla morte che perdona e rigenera. Per noi che, vivendo egoisticamente ci affatichiamo invano senza spostarci di un millimetro, la presenza di Gesù è la Buona Notizia che ci muove nella corsa per raggiungerlo nei fatti dove Egli ci precede. Lui ci fa uscire da noi stessi attirandoci a sé come l'obbiettivo e il senso della nostra vita. Ma bisogna sapere che Gesù è sbarcato, ascoltare che sta passando proprio accanto a noi. La Chiesa, l’unica che non ci giudica perché riconosce nei nostri peccati e nel nostro dolore i villaggi, le città e le campagne dove Gesù sta passando, ci annuncia il Vangelo per ridestare in noi la memoria dell'amore di Dio che possiamo di nuovo sperimentare toccando Cristo vivo nel potere della sua Parola fatta carne nei sacramenti. Condotti a Lui con amore dalla Chiesa infatti, proprio sul lettuccio - la croce - sul quale siamo sdraiati, attraverso cioè quella relazione difficile, la malattia che a detta dei medici non mi lascerà scampo, la crisi di mia figlia, l’ingiustizia della disoccupazione, potremo toccare le frange del mantello di Gesù. Esse simboleggiavano i precetti della Torah, il cuore della Scrittura: "Avrete pertanto una frangia e quando la guarderete allora ricordere
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