Takamatsu 6 giugno 2018
Carissimi fratelli,
vi scrivo di nuovo confidando nell'amore di Dio che non ha mai fatto mancare il suo aiuto provvidente attraverso la vostra generosità. Ad essa mi rivolgo ancora in questo tempo nel quale qui nella missione siamo chiamati ad affrontare varie spese: il trasloco "obbligato" di una famiglia che è in missione con me un incontro di giovani da tutto il Giappone, dal Vietnam, dalla Mongolia e dalla Cambogia. Un ritiro di sacerdoti missionari dell'Asia, anch'essi provenienti dal Giappone e da altre Nazioni e che si terrà in Mongolia. Un incontro di famiglie missionarie qui in Giappone. Ci sarebbe poi da aiutare una famiglia benedetta con molti figli per l'acquisto di un pulmino, mentre manca ancora qualcosa perché uno dei nostri ragazzi riesca a pagare l'ultima rata per terminare i suoi studi universitari. E poi le tante altre necessità dei fratelli che in Giappone e non solo bussano alla mia porta, oltre a quelle quotidiane qui nella missione di Takamatsu.
Insomma, ci sarebbe da rabbrividire.... Ma per Grazia di Dio vivo questa precarietà nella pace perché sono certo che tutto ciò che il Signore ha pensato per salvare questa generazione qui in Giappone, in Asia e anche in Italia, sarà Lui stesso a realizzarlo. Anche attraverso di voi, che siete stati sempre così attenti e solleciti per le nostre necessità. Per questo anche ora, nel Nome del Signore Gesù, vi chiedo un aiuto, secondo le possibilità e quanto vi ispiri il vostro cuore. Dio saprà come ricompensarvi con il centuplo, anche se sono persuaso che la più grande ricompensa è poter partecipare uno pochino (o molto) con i propri beni, con le preghiere e i sacrifici offerti per amore a Cristo, alla missione più grande, annunciare la vittoria del Signore sulla morte e il peccato.
Che Dio vi benedica sempre, noi vi assicuriamo le nostre quotidiane preghiere e io personalmente il ricordo di ogni vostra necessità mentre elevo il Calice del Sangue di Gesù nella celebrazione dell'Eucarestia. E che la Vergine Maria accompagni ogni vostro passo verso suo Figlio, custoditi in tutto dalla sollecitudine di San Giuseppe.
Pregate per noi
Antonello Pbro
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