Il Signore ripone la sua compiacenza nell'umiltà del Sinai e nell'umiltà di Maria.
Per donare la sua Torah, Dio sceglie il Sinai perché è il più umile... Di fronte a un'affermazione del genere, il cristiano pensa al versetto del Magnificat ove Maria esalta il Signore
« perché ha guardato alla povertà della sua serva » (Lc 1,48)
Nel libro dei Proverbi è inserita questa massima sapienziale :
« L'orgoglio dell'uomo ne provoca l'umiliazione, l'umile di cuore ottiene onori. » (Pr 29,23).
E un salmo dice :
« Monte di Dio, il monte di Basan, monte dalle alte cime, il monte di Basan. Perché invidiate, o monti dalle alte cime, il monte che Dio ha scelto a sua dimora ? Il Signore lo abiterà per sempre. » (Sal 68,16-17).
Nel Targum è scritto che Dio dice :
« Non mi è piaciuto donare la mia Legge sulle montagne orgogliose e altere. Ecco : il monte Sinai è umile ; la parola del Signore ha fatto riposare su di esso la sua Shekinah... » [1]
Il Midrash :
« Il Tabor e il Carmelo ... si esaltarono dicendo : "Noi siamo alti e il Santo, benedetto egli sia, darà la sua Legge sulle nostre cime." Il Sinai, invece, si umiliò, confessando : "Io sono basso." A queste parole il Signore fece posare la sua gloria su di esso (Es 19,20 : il Signore scese sul monte Sinai), e la Torah fu donata sulla sua sommità, di modo che il monte ebbe il privilegio di conseguire tutto quell'onore. Al Sinai perciò conviene l'applicazione del detto : "l'umile di cuore ottiene onori". » [2]
Per il lettore cristiano, sarà spontaneo associare queste variazioni giudaiche sull'umiltà-bassezza del Sinai a Lc 1,48.51-53.
Qui dovremmo domandarci se le suddette meditazioni giudaiche sull'umiltà del Sinai sono anteriori o posteriori ai Vangeli. È difficile provarlo, pur essendo certi che alcuni motivi espressi nel Targum del Salmo 68 erano già conosciuti dalla tradizione deutero-paolina di Efesini 4,8. [3]
Il Signore, Dio dell'unica alleanza, ripone la sua compiacenza nell'umiltà del Sinai e nell'umiltà di Maria.
[1] Targum salmo 68, 8-20 cfr anche Midrash salmo 68,9 a 68, 16-17 de Rabbi Nathan.
[2] Midrash Rabbah, New compact Edition in five volumes, vol. III, Numbers-Deuteronomy, London-Jerusalem-New York 1977, pp.506-506
[3] R. Penna, La lettera agli Efesini, EDB, Bologna 1988, p.187-188
Cf. A. Serra, E c’era la Madre di Gesù, Marianum, Roma, 1989
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