Il Sì di Maria ed il Sì di Israele

Nella tradizione, il Sì di Maria ed il Sì d'Israele sono stati commentati col Cantico dei Cantici, in particolare con alcuni versetti:

" Mi baci (egli) con i baci della sua bocca !" (Ct 1,2);

"Mentre il re è nel suo recinto, il mio nardo spande il suo profumo" (Ct 1,12);

" O mia colomba, che stai nelle fenditure della roccia ... mostrami il tuo viso, perché la tua voce è soave e il tuo viso è leggiadro". (Ct 2,14).

« Mi baci egli con i baci della sua bocca ! » (Ct 1,2)

La tradizione ebraica è costante nel riferire questo versetto in maniera privilegiata alla rivelazione di Dio sul monte Sinai. Là il Signore-sposo baciò Israele-sposa con i baci della sua bocca. Difatti parlò con lei faccia a faccia donandole la Torah. (Targum Ct 1,2)

La tradizione cristiana (parlando di Maria) : fra i padri della Chiesa, alcuni applicano questo versetto alla Chiesa ed a Maria. Lo sposo-Cristo (dicono), baciò la Chiesa-sposa al momento dell'Annunciazione, quando il Verbo scese nel seno verginale di Maria. (cfr. San Giralomo)

In epoca medievale, si dirà che Dio baciò Maria con il bacio della sua bocca, quando lo Spirito scese su di lei a Nazaret. (cfr. San Ruperto di Deutz).

« Mentre il Re è nel suo recinto, il mio nardo spande il suo profumo » (Ct 1,12)

La tradizione ebraica (parlando di Israele)

Il famoso Rabbi Juda ben Ilai, verso il 150, dava la seguente esegesi del versetto citato :

« Mentre il Re dei re, il Santo - benedetto egli sia ! - sedeva alla sua mensa nel firmamento, Israele emise la sua fragranza davanti al monte Sinai e disse : Quanto il Signore ha detto, noi lo faremo e lo ascolteremo (Es 24,3.7)»

Cantica Rabah 1,12.1

La tradizione cristiana (parlando di Maria)

Ascoltiamo, ora, Ruperto di Deutz, (XII secolo) che coltivava rapporti intensi con i rabbini del suo tempo :

« Mentre [il Verbo] era nel seno, cioè nel cuore del Padre, da queste sue altissime sedi posò lo sguardo sulla mia umiltà. Questo è ciò che voglio dire : "Mentre il Re era nel suo recinto, il mio nardo emise il suo profumo" (Ct 1,12). Qual è, o quale poteva essere il recinto del Re, se non il cuore o il seno del Padre ? Infatti "In principio era il Verbo e il Verbo era presso Dio..." (Gv 1,1). Tale era la sua sede, quando "il mio nardo diffuse il suo profumo" (Ct 1,12). Ed egli, deliziato da questo profumo, discese nel mio grembo.»

In Canticum Canticorum I, a1,12

Ruperto, evidentemente, si muove entro l'area dell' Annunciazione. L'umiltà di Maria è il nardo che fece salire il suo profumo fino al cospetto dell' Altissimo.

« O mia colomba, che stai nelle fenditure della roccia... mostrami il tuo viso, fammi sentire la tua voce, poiché la tua voce è soave, il tuo viso è leggiadro » (Ct 2,14).

La tradizione ebraica (parlando di Israele)

Il celebre Rabbi Aqiba ( + 135) interpretava questo passo in funzione di Israele al Sinai, quando il popolo si radunò alle pendici della montagna rocciosa per ricevere la Legge. L'Eterno esclama:

"O mia colomba. ..fammi sentire la tua voce". Questo si riferisce a ciò che loro dissero prima che fossero dati i comandamenti, come è scritto: "Tutto ciò che il Signore ha detto, noi lo faremo e lo ascolteremo".(Es 24,27) "Poiché la tua voce è soave". Questo invece, riguarda ciò che [...] è detto: "Il Signore udì le vostre parole...e disse a me [a Mosé]: Quanto hanno detto va bene" (Dt 5,28)»

Cantica Rabah 2,14.4

La tradizione cristiana (parlando di Maria)

Veniamo ora, a questo notissimo brano di san Bernardo, (morto nel 1153), dettato come commento all'Annunciazione:

« O Signora, pronuncia la risposta che la terra, gli inferi ed i cieli stanno aspettando. Lo stesso Re universale e Signore, come ha desiderato vedere il tuo volto, così ora brama il tuo consenso... Dal cielo ti dice: "O bella fra le donne, fammi sentire la tua voce!" Poiché, se tu le farai sentire la tua voce [il fiat], egli ti farà vedere la nostra Salvezza."»

(Sermones in laudibus Virginis Matris Hom IV,8)

Conosceva Santo Bernardo l'esegesi giudaica ?

Non abbiamo informazioni esaurienti atte a dissipare le incertezze a questo riguardo. Potremmo comunque ricordare che il santo dottore redarguiva severamente coloro che muovevano persecuzione contro gli ebrei o, peggio ancora, commettevano violenza fisica nei loro confronti, fino ad ucciderli. Inoltre, l'abbazia di Chiaravalle, dove risiedeva Bernardo, era situata circa settanta chilometri in direzione sud-est da Troyes, sede di una fiorente e celebre comunità ebraica, ove insegnava il famoso Rabbi Salomone Ben Isacco, detto Rashî (morto nel 1105).


A Serra

Cf. A. Serra, E c'era la Madre di Gesù, Marianum, Roma, 1989

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