Accogliere una vita più vivente della nostra. Olivier Clément

Accettare, accogliere il miracolo dell'Incarnazione, è accettare che Maria sia realmente la 'Madre di Dio' e 'Madre Vergine' ; niente qui contro la sessualità, contro l'amore umano. Il senso è tutt'altro.

Noi sappiamo bene che la vita che diamo, che trasmettiamo, è una vita per la morte.

Occorreva un intervento di Dio, ci voleva che la catena delle nascite per morte fosse spezzata perché sorgesse con Gesù un vivente totalmente vivo, un vivente che non sarebbe più all'interno della morte come noi, ma si sarebbe volontariamente lasciato afferrare da essa per distruggerla.

La verginità feconda di Maria (le tre stelle sull'icona), così come le apparizioni del risorto tutte a porte chiuse, segnalano questa vita più vivente della nostra, una materialità trasfigurata.


Olivier Clément

Olivier Clément « La mère de Dieu, un éclairage orthodoxe » ;

dans : Jean Comby (ed), Théologie, histoire et piété mariale. Actes du colloque de la faculté de théologie de Lyon, 1-3 octobre 1996, Lyon, Profac (1997), 209-221.

G. Gharib e E. Toniolo (ed) Testi mariani del secondo Millennio.

I Autori orientali, Città nuova Roma 2008, p. 937

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