Benedetto colui che viene nel nome del Signore. Dio, il Signore. e nostra luce.1.( Sal 117,26.27 )
Benedetto il tuo nome glorioso e santo. 2.( Dn 3,52 )
Il Figlio di Maria non venne invano da noi, ma ha effuso il nome e la grazia della santità. Lui, il Santo, ha santificato Stefano, Giovanni e i santi Innocenti.
Le tre feste che accompagnano la nativitá del Signore ci dispongono a perseverare nell'amore, grazie ad una celebrazione continua, e ci rendono più attenti ai frutti di questa natività. Notiamo infatti tre tipi di santità in queste tre feste, e non penso se ne possa trovare fra gli uomini un quarto, oltre a quei tre.
In santo Stefano ammiriamo un martirio desiderato e consumato; in san Giovanni Il martirio è solo desiderato, e per i santi Innocenti è soltanto consumato. Tutti bevvero al calice della salvezza, ma in maniera diversificata: spiritualmente, corporalmente oppure in ambedue i modi.
Qualora uno dubiti della gloria dei santi Innocenti, non crederà neppure che appartengano ai figli di adozione quanti sono rigenerati in Gesù Cristo: soltanto una simile supposizione può rifiutare la corona del martirio a quei bambini massacrati per Gesù Cristo.Il Figlio di Dio è nato per noi, non contro di noi. Non possiamo lasciare che ci sfiori il dubbio in ordine al suo disegno di felicità per noi tutti, quindi anche per quelle creaturine. Come Cristo avrebbe potuto tollerare che quei bambini, suoi coetanei, fossero trucidati quando a impedirlo bastava un solo moto della sua volontà, se quella morte
non fosse stata per essi la sorgente di un maggior bene?
Nell'antica legge era sufficiente la circoncisione, perché i bambini fossero salvati, senza il minimo concorso della loro volontà. Quanto più nella nuova legge il battesimo del martirio basta a farne dei santi!
Se mi domandate in che consista il merito dei santi Innocenti, per ricevere da Dio la beatitudine, vi dirò: "Domandate a Erode che crimine avevano commesso per venir massacrati".
Credete forse che la bontà di Cristo sia inferiore alla crudeltà di Erode? Se quest'ultimo poteva far perire degli innocenti, non pensate che Cristo poteva incoronare quelli che avevano sostenuto il marti rio al suo posto?
Stefano è martire agli occhi degli uomini perché la sua passione si presenta come volontaria, soprattutto nell'ultima ora, quando i suoi carnefici gli stanno più a cuore della propria vita.
Egli supera la sofferenza fisica con un'affettuosa compassione, giacché prova maggior dolore per il delitto dei suoi persecutori che per lo strazio delle proprie ferite.
Giovanni è martire agli occhi degli angeli, perche quei puri spiriti scorsero più chiaramente di noi le connotazioni spirituali della dedizione dell'apostolo.
Ma questi bambini, o mio Dio, sono i tuoi martiri, giacché né gli uomini né gli Angeli trovano in essi un qualche merito. In loro brilla soltanto l'opera della tua grazia divina.
0 Signore, nostro Dio, quanto è grande il tuo nome su tutta la terra: sopra i cieli si innalza la tua magnificenza con la bocca dei bimbi e dei lattanti.3.( Sal 8,2‑3 )
Ma dove sta il volere in questi bambini? Gli angeli certo dissero ai pastori: Gloria a Dio nel più alto dei cieli e pace in terra agli uomini di buona volantà. 4.( Lc 1, 14 )
Eppure, oso affermarlo: la lode non sarà perfetta e compiuta se non nel tempo in cui tornerà tra di noi colui che ha detto:
Lasciate che i bambini vengano a me perché di questi è il regno dei cieli 5 .( Mt 19,14 )
Allora il sacramento della sua misericordia darà la pace agli uomini senza il minimo coinvolgimento della loro volontà.
Rendiamo grazie al nostro buono e munifico Salvatore, fratelli, perché egli cerca ogni occasione e ogni possibilità per procurare salvezza agli umani. Il suo amore è tale che egli si rallegra di trovare in alcuni l'opera e la volontà, in altri la volontà senza l'opera e in altri ancora l'opera senza la volontà. Vuole infatti che tutti gli uomini siano salvati e giungano a conoscerlo. Questa e la vita eterna: che conoscano te. l'unico vero Dio, e colui che hai mandato, Gesù Cristo. il auale con te è un solo e vero Dio. Benedetto nei secoli.
In Nativitate SS. Innocentium
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